E’ vero che i cactus hanno ritmi di crescita molto lenti? Tutte le specie di cactus crescono lentamente o solo alcune lo fanno? Nell’immaginario collettivo i cactus sono piante a crescita lenta e questo è vero solo in parte, anche perché tutto è relativo. Al netto di questo, è un dato di fatto che nella vasta famiglia delle cactacee vi siano specie molto lente e specie che riescono a raggiungere dimensioni importanti in pochi anni, crescendo dunque con una velocità superiore a quel che si crede generalmente. Molto, ovviamente, dipende anche dal regime di coltivazione che si adotta.

Gli esemplari delle principali specie di cactacee, una volta raggiunti i tre/quattro anni dalla semina, possono essere considerati e trattati al pari delle piante “adulte”. Il mito della lentezza eccessiva nella crescita dei cactus è infatti vero fino a un certo punto. Ci sono sì specie in grado di mettere a dura prova anche i coltivatori più pazienti, ma ce ne sono molte altre che riescono a dare grandi soddisfazioni anche nel giro di pochi anni dalla semina. Tra le piante più lente ci sono senz’altro quelle appartenenti ai generi Aztekium, Copiapoa (quasi tutte le specie), Geohintonia, Blossfeldia, alcune Mammillaria e il noto “Saguaro” (Carnegiea Gigantea). In molti casi si tratta di piante che anche da adulte mantengono dimensioni contenute, in altri casi di piante che da adulte possono raggiungere dimensioni notevoli (la Carnegiea ad esempio): sono tuttavia accomunate da una crescita davvero al rallentatore e in grado di sfiancare anche i più esperti. Molti altri generi, al contrario, hanno ritmi di crescita tutto sommato “veloci” (tenendo sempre presente che rispetto a molte altre famiglie di piante, le cactacee non sono certo a crescita rapida), al punto che nel giro di pochi anni gli esemplari sono ben formati e del tutto simili alle piante adulte. Non solo: molti generi riuniscono specie i cui esemplari possono fiorire già a partire dal secondo anno dalla semina. 

Entriamo nel dettaglio con questo articolo e con una gallery fotografica, cercando di fare chiarezza tra i vari generi. (…)

Premessa sulla velocità di crescita dei cactus

Tra le cactacee a crescita e a fioritura più veloce ci sono alcune Mammillaria (ad es. bocasana), molti Turbinicarpus, alcuni Astrophytum, quasi tutte le Lobivia, le Lophophora, le Epithelantha e quasi tutti i Gymnocalycum. 

Cactus a crescita con velocità media ma con fioriture che richiedono dai cinque ai sei anni sono invece gli Ariocarpus, meno lenti di quello che si è portati a pensare per sentito dire. Piante a crescita di media velocità ma con tempi di fioritura ben più lunghi (dai 7-8 anni fino ai 20 anni) sono infine Ferocactus ed Echinocactus (in particolare le specie grusonii e platyacanthus/ingens, che fioriscono solo quando gli esemplari hanno almeno una trentina di anni).

Nelle foto a corredo di questo articolo (le trovate in basso, a fine articolo), ecco alcune mie semine di vari generi, soprattutto Gymnocalycium, ma anche Ariocarpus, Lobivia, Epithelantha, Turbinicarpus, Astrophytum. Le piante hanno tutte tra i tre e i quattro anni (ad eccezione degli Echinocactus grusonii che si vedono in secondo piano in una foto e che hanno una decina di anni) e molte sono già al secondo anno di fioritura. Come si può vedere dai fusti e dalle fioriture, la velocità di crescita dei cactus non è poi così lenta come si pensa generalmente!

La semina: una delle esperienze più appaganti per ogni appassionato

Senza dubbio la semina, oltre a dare grande piacere agli appassionati di coltivazione di succulente, insegna moltissimo su queste piante, a partire dall’età di fioritura e dall’evoluzione delle spine.

Chi volesse cimentarsi con la semina, a questo link troverà un tutorial fotografico. Nella sezione “La semina” di questo sito ci sono altri articoli su questo argomento.

Per approfondire i vari generi di cactacee, invece, potete consultare le schede contenute in questa sezione del sito. Schede molto più approfondite e dettagliate sono invece in vendita nello shop de Il fiore tra le spine.

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