Che rabbia quando il cactus o la pianta grassa non fiorisce! Ecco qualche “trucco” utile

È un classico per chiunque si avvicini per la prima volta alla coltivazione dei cactus e delle succulente. Si compra una pianta grassa piena di splendidi fiori, la si cura con attenzione per mesi ma la pianta non fiorisce più. Per quanti sforzi si facciano, i fiori che abbiamo visto la prima volta non compaiono e il cactus o la pianta succulenta si limita a sopravvivere o, nel migliore dei casi, a crescere e produrre nuove spine, senza però regalare nuove fioriture.

Perché un cactus o una pianta grassa non fiorisce? Cosa si deve fare per far fiorire regolarmente, quindi ogni anno, cactus e piante succulente? Quali sono i “segreti” e i “trucchi” per far rifiorire ogni anno le nostre piante grasse? Queste sono alcune tra le domande più ricorrenti tra i coltivatori meno esperti, così come tra chi si avvicina per la prima volta al mondo delle succulente, magari dopo aver comprato una pianta proprio per la bellezza dei suoi fiori, oppure dopo averla ricevuta in regalo. In effetti, è molto frustrante assistere alla sfioritura di una pianta e non riuscire più a ottenere quegli splendidi boccioli che daranno vita ai fiori sgargianti (ma di breve durata!) dei cactus e di moltissime altre piante grasse.

In questo articolo, stimolato da alcune domande dei lettori, vediamo tutto quello che è importante sapere per far fiorire i cactus e le piante grasse: quali sono insomma gli accorgimenti necessari per avere fioriture regolari e abbondanti ogni anno. (…)

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Per una volta non parliamo di piante ma del mio romanzo “Il giorno immutabile”

Il lettori affezionati del sito mi perdoneranno se per una volta vado clamorosamente “off topic”, come si dice. Questo articolo non parla infatti di cactus e piante grasse ma del mio romanzo, “Il giorno immutabile” pubblicato poche settimane fa dal marchio Affiori – Gruppo Giulio Perrone Editore. Scrivo da sempre, ma sin da piccolo ho avuto nei confronti della letteratura un “timore reverenziale” che mi ha portato a scrivere e lasciare nel cassetto i miei racconti e il mio primo romanzo, scritto ormai qualche anno fa.

Qualcosa, alla fine del 2023, è successo e in due mesi ho scritto questo romanzo. A quel punto, convinto di avere per le mani una buona storia, che può toccare le corde di tutti, ho revisionato almeno 12 volte il manoscritto e l’ho proposto ad alcune case editrici, trovando nel Gruppo Giulio Perrone, affermato da oltre vent’anni a livello nazionale, l’editore giusto. 

Il libro sta andando davvero oltre ogni mia aspettativa e – mi perdonerete – è per i tanti impegni legati ad esso che sto trascurando “Il fiore tra le spine”. 

Chi volesse saperne di più sul mio romanzo, in questo comunicato stampa troverà tutte le informazioni, compreso il link ad una splendida recensione di un quotidiano online di Cremona. (…)

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Il substrato per coltivare i cactus: un approfondimento sulle tipologie di terra che possiamo utilizzare

Terreno di campo: un tema molto dibattuto tra gli appassionati di cactus e piante grasse. Attenzione, la terra non è il substrato in cui coltivare i cactus. La terra di campo è semplicemente uno degli elementi con i quali realizzare il substrato, ossia il terriccio finale, che si ottiene aggiungendo altri elementi, soprattutto inerti, come pomice, lapillo, torba, ghiaia, sabbia, perlite ecc.

Per realizzare un buon substrato, drenante e sciolto, servono dunque più elementi. In questo articolo, a firma dell’amico Francesco Soldi, affrontiamo in dettaglio le tipologie e le caratteristiche della terra di campo, così da fugare qualche dubbio, dal momento che sono in moltissimi a domandarsi quale tipo di terra sia idonea alla coltivazione delle cactacee: argillosa, sabbiosa, limosa, calcarea… Grazie a Francesco impariamo anche a riconoscere le varie tipologie di terra di campo.

In generale, possiamo considerare la terra di campo come un’ottima base da cui partire per realizzare un corretto substrato per cactus e piante grasse, ma è importante conoscere le proprietà della terra che si utilizza, così da ottenere, dopo l’aggiunta di inerti, un terriccio perfetto per queste piante. 

Ecco allora, nell’articolo di Francesco Soldi, un coltivatore esperto e di grande abilità, un interessante approfondimento sulla terra di campo. (…)

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Il fertilizzante per cactus e piante grasse: quale scegliere, quando e come somministrarlo

E’ necessario fertilizzare (o concimare) i cactus e le piante grasse? In quale periodo dell’anno va somministrato il fertilizzante? Ma soprattutto: per le piante succulente va bene qualsiasi tipo di fertilizzante o è bene ricorrere a prodotti specifici?

Sono tutte domande che qualsiasi appassionato alle prime armi si pone, ma anche chi coltiva piante grasse da tempo può avere dubbi su quanto e come fertilizzare e soprattutto su quali caratteristiche deve avere il prodotto giusto. Va infatti premesso che le succulente, e i cactus in particolare, vivono in ambienti e in terreni “poveri”, sabbiosi, non ricchi (salvo per alcune specie) di sostanze organiche. Ne deriva che queste piante non necessitano di un grande quantitativo di nutrienti. E questo si traduce in fertilizzazioni ridotte e somministrate con prodotti contenenti i giusti elementi nutritivi nelle giuste proporzioni. In altre parole, un cactus non dovrà essere fertilizzato con la stessa frequenza e, soprattutto, con lo stesso prodotto che si utilizza per piante a foglia o, come si suol dire, da interni.

Vediamo in questo articolo tutto quello che è importante sapere sulla fertilizzazione delle piante grasse, a partire dal periodo per arrivare alla giusta composizione del concime da somministrare. (…)

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Cactus e succulente in pieno sole: come abituare le piante e quali resistono meglio

Con la bella stagione le piante grasse, si tratti di succulente o di cactus, vogliono molta luce, in alcuni casi anche sole diretto. Attenzione però, l’esposizione, dopo mesi durante i quali l’incidenza dei raggi solari è stata bassa o dopo aver tenuto le piante in ambienti poco luminosi per il ricovero invernale, deve essere graduale. Come fare dunque per riabituare le piante grasse alla luce intensa o al sole diretto? E soprattutto, quali piante richiedono molta luce, quali richiedono luce schermata e quali possono stare al sole diretto, senza alcuna ombreggiatura? Il rischio, esponendo le piante in modo non graduale o esponendo al sole le piante “sbagliate” (ossia quelle che necessitano di luce filtrata) è quello di scottare l’epidermide del fusto, rovinare le piante stesse e, nel peggiore dei casi (come per le piante giovani) farle addirittura morire.

In questo articolo vediamo allora come comportarsi con cactacee e succulente, come riabituarle al sole e quali collocare in piena luce. (…)

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