Apre la nuova sezione de “Il fiore tra le spine”: ecco lo shop online e le schede di coltivazione in pdf

Il fiore tra le spine apre una nuova sezione rivolta sia ai tanti abbonati (grazie per il supporto!) che ai non abbonati. La sezione, che trovate a questo link così come nella parte alta del sito, è il NEGOZIO online. Qui avrete la possibilità, se vorrete, di abbonarvi al sito per la fruizione integrale dei suoi contenuti e di acquistare quello che di volta in volta il sito proporrà in materia di cactus e piante succulente. Partiamo per ora con le schede di coltivazione in formato pdf stampabile per proseguire, un domani, con altri prodotti come i semi raccolti dalle mie piante (non quelli di specie protette).

Vi spiego in dettaglio di cosa si tratta in questo breve articolo (…)

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Schlumbergera, un trionfo di fiori a ridosso del Natale: cure e consigli di coltivazione

Novembre e dicembre sono i mesi della Schlumbergera. E’ sufficiente un giro in un qualsiasi vivaio o garden per rendersene conto. Detta comunemente “Cactus di Natale” o “Natalina” per la sua spettacolare fioritura in questi mesi, Schlumbergera truncata è una cactacea diffusissima e conosciuta in tutto il mondo. A dispetto della forma del fusto, che porterebbe a pensare a una pianta succulenta a foglia, è in realtà un vero e proprio cactus, classificato dunque nella famiglia delle Cactaceae. Si tratta di una pianta epifita, ossia una pianta che in natura cresce appoggiata ai rami di altre piante, producendo però radici autonome e non parassitando le altre essenze. Facile da coltivare, robusta e a crescita relativamente veloce, regala fioriture eccezionali, abbondanti e molto decorative, con fiori di quasi ogni colore ottenuti ibridando le varie piante, in particolare della specie truncata. Per la facilità di coltivazione, per la sua grande adattabilità e per il fatto che può prosperare anche in appartamento, è un cactus assolutamente consigliato a chi si sta avvicinando solo ora alla coltivazione di questa famiglia botanica.

In questo articolo, corredato da un mio video, conosciamo meglio questa pianta così diffusa e apprezzata. (…)

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Preparare cactus e succulente all’autunno: ecco tutto quello che c’è da fare

Ultime giornate calde, poi l’autunno entrerà nel vivo. Per chi coltiva cactus e piante succulente questo è un periodo delicato: è infatti necessario sapere esattamente quando sospendere le annaffiature, quali trattamenti fare alle piante e quando cominciare a ricoverarle in luogo riparato in attesa che arrivi l’inverno. Quasi tutti i cactus e molte succulente, infatti, durante i mesi invernali vanno in stasi. In altre parole bloccano la crescita e recuperano le energie per poter affrontare la successiva stagione vegetativa. Il freddo, per queste piante, è un alleato prezioso, in particolare per le fioriture, ma è necessario sapere come gestirlo perché è sufficiente un banale errore di annaffiatura per rischiare il marciume radicale della pianta.

In questo articolo e nel video a corredo dello scritto vediamo cosa fare in questo periodo dell’anno. (…)

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Come si puliscono i frutti dei cactus e come si conservano i semi per riprodurre le nostre piante

Una volta raccolti i frutti dai nostri cactus, cosa fare per ripulirli e ricavare i semi? E come conservare i semi dei cactus in attesa della semina? Possono sembrare domande banali ma una accurata pulizia dei semi e la corretta conservazione sono fondamentali per il buon esito della semina e per evitare che gli stessi semi deperiscano o vadano soggetti a muffe che ne impediscano la germinabilità o che uccidano le piante appena nate.

Riprodurre i cactus partendo dai semi è uno dei migliori modi per conoscere a fondo queste piante. Attraverso la semina possiamo infatti osservare tutto il ciclo di vita della pianta, dalla nascita alla produzione del primo fiore, all’invecchiamento, alla morte. Senza scordare la grande soddisfazione che la nascita delle plantule è in grado di offrire a chi pratica la semina per la prima volta così come a chi la pratica ogni anno da decenni. Per non dire del primo fiore: arrivare a vedere che quella pianta che abbiamo fatto nascere da un piccolo seme, dopo due anni o dopo vent’anni a seconda della specie, apre finalmente il suo fiore… non ha prezzo, c’è poco da fare. Ma prima di arrivare a tutto questo – riguardo alla procedura di semina ricordate che in questo sito è presente un’intera sezione con almeno una quindicina di articoli dedicati a questo argomento, a questo link – occorre procurarsi i semi. Banale, scontato. Ma senza quelli non si va da nessuna parte. E due sono i modi per procurarsi i semi: acquistarli da rivenditori specializzati (ormai quasi esclusivamente online) oppure produrli con l’impollinazione manuale di proprie piante. Oppure… semplicemente raccogliere i frutti che le nostre piante hanno prodotto grazie a qualche insetto impollinatore, accettare il fatto che potrebbero essere state impollinate due piante non di identica specie (e che quindi avremo a che fare con dei nascituri ibridi), pulire i frutti, conservarli e seminarli alla volta della primavera.

In questo articolo e nel video correlato vediamo come pulire e preparare i semi di cactus per la conservazione in vista della futura semina. Ricordiamo sempre che i semi vanno conservati correttamente, pena il deterioramento degli stessi e il conseguente drastico calo di germinabilità. (…)

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L’estate è al capolinea: fino a quando possiamo innaffiare i cactus e le piante succulente?

L’argomento è un classico e la domanda è tra le più frequenti in assoluto tra i coltivatori di cactus e succulente: fino a quando posso innaffiare le mie piante? In altre parole, posto che  – come anche i coltivatori meno esperti sanno – è opportuno tenere al freddo e all’asciutto i cactus durante i mesi invernali, fino a quando si possono innaffiare (o annaffiare: entrambi i termini sono considerati corretti in lingua italiana) le cactacee e quando esattamente dobbiamo sospendere le bagnature? E ancora: le innaffiature vanno sospese completamente o dovranno solo essere diradate? Ci sono cactacee che possono o devono essere annaffiate anche in autunno e in inverno? Ci sono piante succulente non cactacee, in particolare quelle a foglia, che vanno bagnate anche nei mesi invernali, pena l’avvizzimento di rami e foglie? E’ chiaro che una parte della risposta a queste domande può variare a seconda del luogo in cui coltiviamo le piante (c’è una grossa differenza, giusto per fare un esempio, tra la Riviera ligure, la Sicilia e il Trentino, oppure stati come la Gran Bretagna, la Spagna o la Germania), ma in linea di massima si può dire che esistono molti punti fermi che ogni coltivatore deve conoscere e rispettare per far sì che le sue succulente crescano sane e robuste e fioriscano copiosamente. Soprattutto, vi sono alcuni punti fermi che vanno rispettati per evitare, molto semplicemente, di far marcire i nostri cactus e le nostre piante grasse durante l’inverno o all’inizio della primavera.

E dal momento che il periodo in cui la maggior parte delle cactacee e delle succulente andrà in stasi vegetativa si avvicina, è il caso di approfondire questi punti fermi e imparare a distinguere quantomeno le macro-esigenze idriche delle varie famiglie di succulente. E’ esattamente quello che faremo nell’articolo che segue (…)

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