Storia di un Echinocactus grusonii nato per perdere ma in piena vita per vincere (e alla grande)!

Buttereste via quell’esemplare di Echinocactus grusonii che vedete nella foto in alto? Ovvio che la risposta è no. Anzi, con spine così perfette sarebbe un delitto lasciar morire una pianta simile. E pensare che alcuni anni fa, quando quella pianta era ancora un semenzale di pochi mesi, ero sul punto di buttarla! No, non ero impazzito di colpo, semplicemente questa pianta, all’incirca nel 2015, era solo uno dei tanti semenzali di grusonii ottenuti con una mia semina particolarmente fortunata (ossia contraddistinta da un’alta germinazione). Quello che vedete in foto era l’unico semenzale nato da quella semina ad essere arrivato alla fase del primo ripicchettamento in condizioni pietose, al punto che, convinto che non avrebbe superato nemmeno il primo rinvaso, ero intenzionato a gettarlo insieme al terriccio da semina. Oggi, a distanza di quasi dieci anni, quel semenzale malformato, poco sviluppato e dall’aria malaticcia è diventato esattamente come lo vedete nella foto che ho scattato pochi giorni fa.

Ecco, nell’articolo che segue, la storia di questa pianta, una pianta che ha saputo impartirmi un insegnamento importante: mai giudicare un libro dalla copertina. Nella vita così come quando si ha a che fare con la Natura. (…)

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La semina di cactus e succulente: cosa fare quando le prime piante sono nate

Cosa fare quando i primi cactus sono nati dalla nostra semina? Come comportarsi con queste minuscole piante e quando è possibile rinvasare (ripicchettare) le semine dei cactus? Per chiunque si approcci alla semina dei cactus e delle piante succulente queste sono domande inevitabili, fondamentali. Ed è da come ci comporteremo in questa fase che dipenderà la futura crescita delle piante e il contenimento delle perdite che inevitabilmente si possono avere quando si seminano i cactus.

Bene, tra una goccia e l’altra di condensa all’interno del sacchetto riusciamo a scorgere qualche pallina verde. I semi hanno dato vita alle prime piantine, ai cosiddetti semenzali. E adesso? Come si procede con la semina di cactus e piante succulente dopo le prime germinazioni? Si aprono subito i sacchetti? Si tengono le plantule in piena luce? Si annaffiano regolarmente o si lascia asciugare il terriccio? Possiamo fertilizzare?

Vediamo, in questo articolo, cosa fare una volta avvenuta la germinazione dei semi di cactus e piante grasse, in altre parole come muoverci correttamente per aiutare le piante a crescere ed evitare di rendere vano il lavoro fatto con la semina. (…)

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Quando ripicchettare le semine di cactus, come farlo correttamente e quale terriccio usare

Quando la semina di cactus e piante grasse è andata a buon fine e sono germogliate le prime piante è importante assicurarsi che il substrato non resti mai asciutto per i primi mesi. Solo quando le piante saranno sufficientemente formate, ossia dopo almeno 5 o 6 mesi, si potranno diradare le annaffiature. Quando gli esemplari avranno almeno un anno e le semine saranno caratterizzate, si potranno rinvasare in contenitori più ampi o in vasetti singoli. Si parla in questo caso di ripicchettamento.

Parlando di semine di cactus, una domanda molto frequente e non di rado posta con un discreto livello di (inutile) apprensione, è: dopo quanto tempo si devono ripicchettare i semenzali? Ossia, quando le giovani plantule hanno bisogno di essere rinvasate e magari divise in vasi singoli? Anche in questo caso, così come in moltissime altre “faccende da cactofili”, la risposta dipende da diversi fattori legati alla coltivazione. Sulla base dell’esperienza è tuttavia possibile dare indicazioni di massima utili soprattutto a chi sperimenta la semina dei cactus per la prima volta.

Vediamo allora nel dettaglio, in questo articolo, tutto quello che c’è da sapere riguardo a questo passaggio fondamentale per la corretta crescita di piante da nostra semina, quando e come ripicchettare le semine di cactus e piante succulente in generale. (…)

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La semina di cactus: dall’impollinazione al primo fiore, tra successi e fallimenti

Come seminare i cactus? Come riprodurre le piante grasse attraverso la semina? Si tratta di domande che prima o poi un appassionato di cactus e piante succulente si porrà inevitabilmente, perché la semina è senza dubbio una delle pratiche in grado di dare maggior soddisfazione al coltivatore di cactus e piante grasse.

Confesso: non ho le competenze né la voglia di costruirmi un germinatoio. Online si trovano istruzioni dettagliate e tutte le informazioni necessarie, ma non mi ci sono mai messo. Questo non vuol dire che non si possano ottenere buoni risultati anche con la semina tradizionale. Da oltre dieci anni, infatti, semino i cactus e le piante grasse in primavera con luce e calore naturale, usando il classico “metodo del sacchetto”. Semino soprattutto cactacee e, sarò banale, ma confermo in pieno quello che vi possono dire tutti gli appassionati di cactus e succulente: è dalla semina che possiamo trarre le maggiori soddisfazioni se abbiamo questa “malattia” della coltivazione. Inoltre, è solo con la semina che si possono apprezzare le diverse fasi di sviluppo di una pianta, seguirne l’evoluzione dalla nascita alla fioritura (un piccolo-grande evento!), e ottenere esemplari in grado di adattarsi sin dall’inizio alle condizioni di vita che possiamo dare loro per il resto della vita. Un altro aspetto per me fondamentale della semina è che in questo modo posso disporre di più esemplari della stessa specie e dello stesso genere, nati nelle stesse condizioni, sui quali testare diversi regimi di coltivazione. Insomma, si parte tutti, democraticamente, dallo stesso punto, poi si vede chi arriva e come arriva passando per terricci diversi, diverse esposizioni. Diverse pratiche di coltivazione, insomma. Ed è chiaro che dal momento che il punto di partenza, ossia il seme (che ovviamente deve provenire da uno stesso frutto), è comune, se le piante dopo qualche anno presentano significative differenze tra di loro, questo sarà in buona parte merito o colpa del diverso terriccio usato, della diversa esposizione, dei differenti regimi di irrigazione e fertilizzazione. E da questo, in via empirica, si potranno trarre insegnamenti utili.

Per la semina in germinatoio trovate un articolo specifico a questo link.

In questo articolo vediamo, passaggio per passaggio, come si seminano i cactus e le piante succulente, in particolare come si prepara il terriccio per la semina dei cactus, come si procede, cosa si deve fare quando le piante nascono e quando è il momento di ripicchettare. (…)

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