Quando il cactus “esplode” per la troppa acqua: come evitare le spaccature sul fusto

Le piante succulente, e le cactacee in particolare, si sono evolute per accumulare riserve idriche e riuscire così ad affrontare lunghi periodi di siccità. Nei loro habitat naturali, i cactus sono soggetti a forti sbalzi di temperatura tra la notte e il giorno, ma anche ad un’alternanza tra periodi di totale siccità e periodi di grande disponibilità di acqua. Nelle regioni subdesertiche degli Stati Uniti meridionali (California, Arizona, Texas, Nevada, ecc.), così come in Messico, nell’America centrale e nell’America latina (Cile e Argentina, ad esempio), durante la stagione vegetativa, corrispondente di fatto alla primavera e all’estate, le giornate calde e secche sono spesso interrotte bruscamente da violenti acquazzoni. Se in natura le piante sanno gestire queste condizioni senza particolari problemi, in coltivazione può capitare che il passaggio dalla stagione di stasi a quella di crescita, se accompagnato da una ripresa troppo “decisa” delle irrigazioni, dia origine al fenomeno della spaccatura dei fusti.

In questo articolo vediamo come e perché questo fenomeno si può verificare, come porvi rimedio per evitare che la pianta contragga il marciume e soprattutto come prevenirlo. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Primi bocci e nuove spine: di cosa hanno bisogno i cactus all’arrivo della primavera

In febbraio molte cactacee e succulente cominciano a produrre bocci floreali e a risvegliarsi dalla lunga stasi invernale. Questo accade soprattutto alle piante che hanno svernato in serra, in ambiente luminoso e soggetto a forti sbalzi di temperatura, dove in gennaio e febbraio le minime notturne vanno ancora sotto zero e le massime, nelle giornate di sole, possono arrivare tranquillamente a 30 gradi (quantomeno in una serra al Nord Italia). E’ piuttosto facile capire quando le piante iniziano a uscire dalla dormienza invernale: è sufficiente un’attenta osservazione per individuare i bocci floreali e le nuove spine. Queste ultime spuntano ovviamente alla sommità delle piante e si distinguono per il colore brillante, vivo, e per la consistenza quasi “acquosa”, che in questa fase le rende di aspetto più “gonfio” rispetto alle vecchie spine. Col tempo, le nuove spine si asciugano, perdono di lucentezza e diventano più dure (mai toccare le spine in formazione, perché si spezzano facilmente!).

In questo articolo vediamo cosa fare in vista della primavera e come fare ripartire correttamente i cactus e le piante succulente in generale. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Le piante grasse e il freddo: con i giusti accorgimenti l’inverno non è un problema

Con il brusco calo delle temperature di queste ultime settimane si può dire che le succulente sono entrate nella prima fase dell’inverno. Contrariamente a quanto si può pensare, la maggior parte dei cactus non teme il freddo, anche intenso, purché siano rispettate alcune regole di coltivazione. Da qualche giorno ho chiuso del tutto la serra e ho impostato il riscaldamento in modo che il generatore di calore entri in funzione quando le minime scendono sotto i 4 gradi. La maggior parte dei cactus che coltivo non avrebbe problemi in caso di temperature sensibilmente inferiori (anche sotto lo zero), ma ho dovuto accettare un compromesso perché in serra tengo anche alcune Euphorbie e alcune succulente più sensibili al freddo. Le uniche specie che coltivo e che non tollerano minime eccessivamente basse, ad esempio Melocactus, Discocactus e Adenium, le ho portate a casa e le ho collocate sulle scale interne, dove le minime difficilmente scendono sotto i 10 gradi.

Vediamo nel dettaglio, nell’articolo che segue, tutto quello che occorre sapere per far affrontare l’inverno a cactus e succulente in tutta tranquillità, evitando spiacevoli “sorprese” all’arrivo della primavera. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

La coltivazione di cactus e piante grasse: le cure stagionali e quel che c’è da fare durante l’anno

Ad ogni stagione corrisponde una fase di sviluppo delle piante. Cactus e piante grasse non fanno eccezione e se vi sono stagioni in cui queste piante vegetano e fioriscono, ve ne sono altre in cui le succulente rallentano o fermano del tutto la crescita per entrare in stasi. E’ dunque importante conoscere i “tempi” delle nostre piante per coltivarle al meglio e mantenerle sempre in salute. Ecco perché è bene conoscere le cure stagionali necessarie ai cactus e alle succulente.

Dei fattori fondamentali per la coltivazione di cactus e succulente ho parlato in vari articoli di questo sito, in particolare quelli raccolti nella categoria Coltivazione. Questo post vuole essere una sorta di “mappa” riassuntiva organizzata per stagioni, con l’indicazione di ciò che c’è da fare in ogni periodo dell’anno.

Nell’articolo che segue passiamo allora in rassegna le cure stagionali, ossia tutto quello che c’è da fare, a livello di annaffiature, fertilizzazione, rinvasi, esposizione, ecc. stagione per stagione, per far crescere al meglio i cactus e le piante succulente in generale. La guida vuole essere un pratico “vademecum” in sintesi (ma ogni argomento può essere approfondito grazie agli appositi link interni) di ciò che è utile e consigliato fare in primavera, in estate, in autunno e in inverno.

Insomma, una sorta di prontuario da tenere sempre a portata di mano per organizzare i lavori, sia che si disponga di una serra oppure di un terrazzo, di un balcone o anche di un semplice davanzale. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe

Come preparare cactus e succulente in vista dell’autunno e dell’inverno: ecco cosa fare

In questi giorni le temperature sono ancora alte e le giornate soleggiate, ma è comunque tempo di cominciare a preparare le nostre piante in vista dell’autunno e dell’inverno. La maggior parte delle succulente, nei mesi freddi, blocca la vegetazione e va in stasi. In questo modo le piante sono in grado di affrontare le basse temperature, recuperare le energie e prepararsi per la ripartenza primaverile e le future fioriture.

In questo articolo vediamo cosa c’è da fare in questo periodo dell’anno, ossia a partire dalla fine dell’estate, per curare al meglio cactus e piante succulente affrontando i vari fattori della coltivazione, dalle ultime annaffiature, ai trattamenti con prodotti specifici fino al ricovero delle piante in ambienti adatti. E’ infatti fondamentale regolare correttamente i tempi degli interventi da effettuare, così da evitare alle piante problemi che possono acuirsi con il freddo e l’umido, caratteristici di queste stagioni, che possono innescare pericolosi marciumi o malattie. (…)

Per proseguire nella lettura dell'articolo Accedi o Abbonati
To continue reading the article LogIn or Subscribe
Info utili e contatti
Pagamenti sicuri