In pieno sole, in serra o sul balcone: l’importanza della luce e dell’aria per far crescere bene i cactus

La luce è fondamentale per ogni essere vivente, a partire dalle piante. E’ un’ovvietà, ma da questo non si può prescindere se vogliamo coltivare al meglio cactus e piante succulente in genere. Piante, oltretutto, che nella maggior parte dei casi vogliono molte ore di luce al giorno; in alcuni casi luce diretta o comunque non filtrata, in altri luce non diretta ma ugualmente intensa. Ci sono infatti piante succulente che, se collocate in pieno sole, rallentano la crescita, si scottano e arrivano anche a morire. Al contrario, molte piante grasse e molti cactus, se non ricevono la giusta quantità di luce diretta, avranno una crescita stentata, con spine deboli e fusti allungati.

In questo articolo vediamo cosa dobbiamo sapere riguardo alla giusta esposizione dei cactus e delle succulente in generale. A chiusura dell’articolo è disponibile una tabella riassuntiva sul tipo di esposizione di cui necessitano le principali famiglie di piante grasse. (…)

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Al gelo, sotto pioggia e neve o riparate? Succulente in inverno, ecco cosa sapere

Le temperature sono uno dei tanti fattori di primaria importanza nella coltivazione di cactus e piante succulente. E’ infatti fondamentale sapere fino a quali temperature minime è possibile tenere una determinata pianta grassa, così da evitare marciumi durante l’inverno, periodo nel quale la maggior parte delle piante succulente necessita di “sentire il freddo” così da poter entrare in stasi e recuperare le energie necessarie alla crescita e alla fioritura nella successiva stagione.

I cactus resistono al gelo? In inverno le piante grasse devono essere tenute in casa o possono restare fuori? E quali sono le temperature minime invernali che possono tollerare? Anche tra coltivatori esperti quello delle temperature minime di cactacee e succulente è un tema ancora oggi dibattuto. Affronto l’argomento partendo, come sempre, dalla mia personale esperienza, che è il mio unico modo per avere dati certi, riscontrati sul campo, relativi al mio sistema e alle mie condizioni di coltivazione. In inverno tengo la maggior parte delle mie piante in serra. E’ una serra ampia, di 60 metri quadrati e con un’altezza, al colmo, di 4 metri. Queste dimensioni garantiscono un buon volume d’aria, che a sua volta impedisce il ristagno dell’umidità, primo vero nemico di cactus e piante grasse in inverno

Vediamo, nell’articolo che segue, i vari fattori che influenzano la resistenza dei cactus e delle succulente al freddo. A fine articolo trovate anche una tabella con l’indicazione delle temperature minime tollerate dalla varie famiglie di succulente. (…)

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Come coltivare cactus e succulente e non ritrovarsi con “palloncini” gonfiati

Come coltivare i cactus? Come coltivare le piante grasse? Quali differenze intercorrono tra i cactus e le piante succulente? Sono queste le prime domande, naturalmente, che si pone chi si avvicina per la prima volta a questo affascinante mondo. In questo articolo vediamo nel dettaglio tutti i fattori di coltivazione dei cactus e delle piante grasse, partendo dal metodo cosiddetto “wild” o “naturale”.

Coltivazione naturale dei cactus e delle piante grasse (o coltivazione “wild”, secondo una felice definizione) significa anzitutto, per come la intendo io, rispettare le piante. In altre parole, non chiedere loro di essere quello che non sono – ad esempio “palloncini” verde smeraldo con spine sottili, da posizionare accanto al pc di casa – bensì assecondarne le esigenze tentando di garantire loro condizioni il più possibile simili a quelle di cui beneficiano in natura. Scopo di questa tecnica di coltivazione è quindi quello di ottenere esemplari di cactus e succulente (per quanto possibile) simili a quelli che si possono osservare nei luoghi d’origine come Messico, Sud degli Stati Uniti, Bolivia, Argentina, Cile, ecc. Non solo: molti coltivatori “wild” si spingono oltre e cercano di creare attorno alle piante anche un piccolo “landscape” naturale, andando a documentarsi sui materiali presenti negli areali di origine per trovarne di simili nei dintorni delle zone in cui vivono. Diciamo che questa è l’interpretazione più “radicale”, e forse anche la più corretta da un punto di vista “filologico”.

Si cerca, in sostanza, di riprodurre l’habitat attraverso le tecniche di coltivazione ma anche attraverso i materiali, che si vogliono in linea con quanto è presente in natura, e l’ambientazione finale. Approfondiamo l’argomento affrontando tutto ciò che è bene sapere per coltivare cactus e piante succulente (…).

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